
Cos'è Mus-e Napoli?
Mus-e Napoli porta l'arte nelle scuole per costruire ponti tra culture, educare alla creatività e all'inclusione.
Attraverso i linguaggi creativi e al supporto di artisti e musicisti, aiutiamo i bambini a crescere scoprendo nuovi modi di apprendere, esprimersi, pensare e stare insieme. Da vent'anni lavoriamo con bambini di Napoli, immigrati e Rom, nei quartieri di Scampia, Forcella, Sanità, Ponticelli, Quartieri Spagnoli e oltre.

Il nostro obiettivo è portare l'arte ai bambini per renderli protagonisti consapevoli della loro crescita. Affrontiamo l'avventura di costruire piccoli artefici che scoprano altri alfabeti per vivere e pensare al di là della violenza, sottile o palese che sia, che ci circonda, scoprendo l'invisibile.





Non portiamo semplicemente l'arte nelle scuole, ma le trasformiamo in luoghi dove l'arte accade, attraverso laboratori e progetti in cui ogni bambino, con la guida di esperti, ha la possibilità di trovare la propria voce e di esprimersi attraverso il linguaggio artistico che sente più vicino, senza paura di sbagliare.
Laboratori e progetti
Arte come strumento
L'arte, in ogni sua forma, diventa non solo esperienza estetica, ma anche strumento educativo: la musica insegna il rispetto dei tempi con la forza del ritmo, le arti visive trasformano il segno in racconto, la danza fa parlare il corpo e la filosofia accende domande che diventano ponte tra pensieri.


Visite sul territorio
Dai musei ai teatri, dagli studi d'artista ai siti storici e ai luoghi più
autentici della città, portiamo i bambini fuori dalle aule per scoprire il territorio con nuovi occhi. Ogni visita diventa un laboratorio a cielo aperto, un viaggio tra arte, storia, cultura, memoria e creatività, in cui l'esperienza è protagonista.
Esibizioni e spettacoli
Mettere in scena ciò che si è appreso, esibirsi davanti ad un pubblico, significa scoprire la forza del linguaggio artistico come strumento di condivisione.
Sperimentare l'emozione del palcoscenico rafforza l'autostima e il valore del fare insieme.

Ogni bambino porta il suo linguaggio, il suo sguardo, la sua storia. Noi li mescoliamo insieme per creare qualcosa di unico: un'arte che non si osserva soltanto, ma si fa, si vive, si respira, si condivide.
